La comunità terapeutica nasce nel 1994 in una struttura donata all’Associazione dall’Arcidiocesi di Reggio Calabria con l’obiettivo di aiutare i giovani tossicodipendenti ad allontanarsi dalla strada e disintossicarsi. L’eroina era la droga maggiormente consumata e i tossicodipendenti erano esclusi ed emarginati dalla società. Il cambiamento nelle tipologie e negli stili di consumo ha richiesto una profonda revisione dei metodi e dei tempi di trattamento. Mantenendo fermi i valori fondanti di Progetto Uomo, la comunità Archè ha operato però una profonda revisione delle tecniche e degli strumenti per rendere il programma più efficace e rispondente ai bisogni dei pazienti.

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Destinatari

La comunità Archè può accogliere fino a 15 maggiorenni con disturbo da uso di sostanze e alcol per trattamenti di tipo residenziale che consentano la disintossicazione e il recupero di un equilibrio psicofisico adeguato.

Sono ammessi al programma anche pazienti dipendenti in regime alternativo alla detenzione in carcere, se autorizzati dai Magistrati.

Modalità di accesso  

L’ingresso in comunità terapeutica avviene in seguito alla richiesta del paziente attraverso il Sert di competenza che ne certifica il disturbo da uso di sostanze e/o alcol e ne richiede l’inserimento. Segue l’iter di valutazione con l’equipe multidisciplinare del Ce.Re.So. presso il servizio semiresidenziale. Il criterio di accesso principale di inserimento in comunità è rappresentato da una marcata compromissione del funzionamento del paziente nelle aree bio-psico-sociali che non consentono la progettazione di un trattamento ambulatoriale/diurno.

Il trattamento in comunità terapeutica ha tempi personalizzati concordati con il paziente, i suoi familiari e i servizi invianti. Essi vengono indicati all’interno del Progetto Terapeutico Riabilitativo Individualizzato – PTRI che il paziente sottoscrive insieme al contratto e al regolamento al suo ingresso in struttura.

La famiglia del paziente viene attivamente coinvolta e partecipa al percorso terapeutico attraverso le attività specifiche rivolte ai familiari.

Programma e attività

L’obiettivo principale del programma terapeutico in comunità è quello di aiutare i pazienti a raggiungere il maggior livello di autonomia e funzionamento possibile. Tutte le attività, individuali e di gruppo, educative e terapeutiche hanno lo scopo di favorire l’acquisizione di una maggiore consapevolezza personale, individuando da una parte i fattori di rischio ai quali porre attenzione e dall’altra sperimentando e consolidando strategie di prevenzione delle ricadute e di auto-regolazione emotiva.

La partecipazione dei pazienti alla gestione della comunità favorisce l’acquisizione e/o il recupero delle abilità sociali e il ripristino di routine di vita autonome.

Il gruppo rappresenta un valore centrale dell’approccio comunitario e la relazione tra i pazienti e tra i pazienti e gli operatori è ciò che caratterizza maggiormente l’efficacia del programma residenziale.

Sono previste le seguenti attività:

  • Colloqui psicoeducativi
  • Colloqui psicologici
  • Colloqui con psichiatra, terapia farmacologica, monitoraggio della terapia
  • Gruppi terapeutici
  • Gruppi di prevenzione della ricaduta
  • Psicoterapia individuale e di gruppo
  • Mindfulness
  • Musicoterapia
  • Laboratori pedagogici espressivi
  • Seminari informativi e di approfondimento

Dimissioni

Le dimissioni sono concordate con il paziente, i familiari e il Servizio per le dipendenze inviante. È previsto un periodo di trattamento presso il servizio semiresidenziale per una fase denominata di “reinserimento” che favorisce il graduale recupero dell’autonomia e attraverso il sostegno e il confronto con il personale del Ce.Re.So. Tale percorso può essere concordato con il paziente per tempi e modalità di accesso ai servizi. Dopo le dimissioni è prevista una fase di follow up a 3, 6, 12 mesi.

 

Organizzazione della struttura residenziale e servizi

Sono garantiti i seguenti servizi:

  • Predisposizione del progetto terapeutico riabilitativo individualizzato – PTRI entro 30 giorni dall’ingresso;
  • Partecipazione all’incontro di gruppo terapeutico settimanale;
  • Colloqui settimanali con gli operatori di riferimento (educatore, medico, psicologa)
  • Partecipazione a laboratori pedagogico – espressivi settimanali
  • Telefonate e videochiamate ai familiari secondo il calendario fornito all’ingresso
  • Visite dei familiari concordate con l’equipe della struttura secondo disponibilità e obiettivi personali del paziente

Vengono forniti quattro pasti giornalieri (colazione, pranzo, merenda e cena). I pasti del pranzo e della cena sono preparati nella cucina interna e consumati nel refettorio, ad orari fissi e insieme agli operatori, rendendo anche questo un momento di conoscenza e approfondimento della relazione educativa. Il menù viene validato dal medico della struttura che ne garantisce il bilanciamento nutrizionale e la varietà degli alimenti introdotti. Tiene altresì conto delle differenti esigenze alimentari sia di natura dietetica (intolleranze e allergie, diete particolari suffragate da indicazioni mediche) sia per motivi religiosi.

È garantito un servizio lavanderia interno gestito direttamente dai pazienti.

Sono a carico del paziente:

  • Spese sanitarie non coperte dal S.S.N. (Ticket se dovuti, acquisto di farmaci in fascia C);
  • Spese di ordine personale (abbigliamento, uscite per attività individuali all’esterno della struttura, sigarette, prodotti per l’igiene);
  • Spese di trasporto e vitto/alloggio in caso di trasferte.

La struttura prevede che ogni paziente versi una quota mensile a copertura della fornitura di sigarette, se fumatore, e prodotti per l’igiene personale.

In caso di indigenza, il Ce.Re.So. si impegna a fornire il necessario per l’igiene personale.

 

Come raggiungerci

La comunità terapeutica Archè si trova in Madonna delle Grazie snc, Gallico – Reggio Calabria. Si può raggiugere in auto, uscita Gallico, direzione Parco della Mondialità, o con i mezzi pubblici, Autobus urbano linea ATAM – n°107, 109,119