Continuano le attività promosse all’interno del progetto “Ma la vita non è un colpo di fortuna“, un’opportunità di accompagnamento per le persone dipendenti da gioco e le loro famiglie, ma anche per gli studenti dell’Istituto Tecnico Statale per il Settore Economico “Raffaele Piria” di Reggio Calabria, che ha aderito alla proposta di formazione e che vede alcune classi dell’Istituto impegnate in un percorso informativo con l’obiettivo di diffondere i contenuti del progetto e di effettuare delle riflessioni sul tema delle dipendenze e in particolare sul gioco d’azzardo patologico.

Un’altro obiettivo importante si raggiunge in queste settimane: offrire le giuste informazioni sui servizi previsti dal progetto e attivare dei processi di lettura critica delle realtà legate ai circuiti del gioco d’azzardo e di conseguenza al tema della criminalità organizzata.

Attenti e interessati si sono mostrati in questi incontri gli studenti reggini che hanno anche confermato la dilagante piaga della dipendenza da gioco tra i loro coetanei, alimentata dalla presenza diffusa sul territorio di luoghi ed esercizi commerciali che promuovono il gioco d’azzzardo.