Il Centro Reggino di Solidarietà OdV (Ce.Re.So.), associazione di volontariato aderente alla Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche (F.I.C.T.), ha iniziato la sua attività nel 1991. È stato riconosciuto Ente Ausiliario della Regione Calabria con D.G.R. n. 5461 del 31/10/1994, Ente Morale con Decreto del Ministero dell’Interno del 12/01/96 ed è iscritto al Registro Unico del Terzo Settore dal luglio 2022. Il Centro Reggino di Solidarietà, nelle sue unità operative, è conforme alla norma UNI EN ISO 9001: 2015 per la “progettazione ed erogazione di servizi riabilitativo- assistenziali in regime residenziale e semiresidenziale per persone dipendenti da sostanze da abuso” settore EA 38F, certificato nr. 20281/09/S rilasciato da CISQ/RINA Service SpA.

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La Mission

 Il Ce.Re.So. ha da sempre posto la scelta degli ultimi e dei più fragili come fondamentale nel proprio intervento. In tal senso la centralità della persona, la scelta dell’accoglienza e della condivisione rappresentano corollari imprescindibili e stile di intervento associativo ai quali, nel corso degli anni, si sono aggiunte le dimensioni politiche della partecipazione, dell’integrazione tra sociale e sanitario e della presa in carico territoriale comunitaria. Il Ce.Re.So. crede e si impegna per il collegamento in rete delle risorse del territorio e la collaborazione con le istituzioni e gli altri attori sociale quale unico strumento possibile per la costruzione del cambiamento. Il Ce.Re.So. condivide le scelte contenute nella Carta dei Valori della FICT e le considera parte del proprio patrimonio identitario, sforzandosi di attuarle all’interno della propria specifica dimensione territoriale.

La Vision

 Il Ce.Re.So. svolge la propria attività finalizzata al recupero e reinserimento sociale delle persone con dipendenza patologica con e senza sostanza seguendo la metodologia di “Progetto Uomo” che mette al centro la Persona, la sua dignità, il suo valore unico e irripetibile, le sue risorse e capacità, il suo desiderio di felicità e realizzazione.

Tale visione si attua sia all’interno delle strutture sanitarie per l’accoglienza e la cura di pazienti con disturbo da uso di sostanze e comportamenti, sia nell’attività di prevenzione del disagio e della devianza, in particolare giovanile, nonché nella promozione dei valori della gratuità, del volontariato e dell’impegno civile, su tutto il territorio della provincia di Reggio Calabria.

L’Organizzazione ha maturato la convinzione che la cultura dell’integrazione, dei diritti e della dignità dei più poveri e fragili, significa in primo luogo accogliere.

Per tale motivo l’intera attività associativa si fonda sul “prendersi cura” inteso come farsi carico integralmente della persona, in un cammino condiviso, per garantire prima di tutto il diritto alla dignità, alla cura ed all’assistenza ed alla relazione umana. Per questo il Ce.Re.So. intende continuare a farsi interpellare dai bisogni via via emergenti sul territorio, sentendosi responsabile delle problematiche di chi accoglie, ma anche dei processi di cambiamento da attivare nelle comunità territoriali al fine di garantire una sempre maggiore consapevolezza, equità e giustizia sociale. Appare infatti totalmente evidente come il “fare quotidiano” per quanto importante, sarebbe di fatto vuoto di significato se non inserito all’interno di una visione più ampia di territorio e di dignità della persona umana che implica la costruzione di comunità territoriali accoglienti ed inclusive.

  

La centralità della Persona

 Poniamo al centro del nostro operare la Persona, considerata come un fine, al cui servizio si vincola qualsiasi altra esigenza economica, organizzativa e istituzionale, e che accogliamo anzitutto come risorsa, prima che portatrice di problematiche specifiche.

Siamo convinti che la Persona è quell’essere che prima di ogni fare o pensare è ordinato e votato alla relazione con l’altro. È l’esistenza dell’altro che chiama ineludibilmente alla responsabilità personale verso la propria e l’altrui vita.

Crediamo alla solidarietà come apertura ed accoglienza all’altro. Le risorse di ognuno diventano dono che contribuisce alla crescita comune attraverso la condivisione secondo la logica della reciprocità e dell’auto-aiuto.

 

Il valore della gratuità e del volontariato

Una scelta fondamentale che merita un posto particolare è quella del volontariato e della gratuità. L’Associazione, da sempre, è impegnata a testimoniare e divulgare i valori propri del volontariato e dello spirito di gratuità che qualifica l’attività dei tanti volontari dell’Associazione, ma che ha connotati ben delineati in tutta l’organizzazione. La scelta del volontariato non presuppone solo il mero “utilizzo” di volontari per il raggiungimento dei fini istituzionali, ma determina le scelte e le metodologie, permeando l’intero percorso educativo. Anche i collaboratori e i professionisti che operano all’interno delle strutture sono animati dai valori della solidarietà e dell’azione volontaria, e pur nel pieno e totale rispetto delle norme contrattuali e del lavoro, è forte in tutti coloro che operano al Ce.Re.So. la dimensione del “dono” quale atteggiamento che guida la relazione con i pazienti e la progettazione degli interventi. La scelta di gratuità, che peraltro qualifica le cariche sociali (gli organi sociali sono composti esclusivamente da volontari che non hanno alcun rapporto contrattuale con il Ce.Re.So.) e tutti i volontari che a vario titolo operano all’interno dell’Associazione, non si configura semplicemente come assenza di guadagno economico, ma rappresenta un vero e proprio stile di vita orientato alla partecipazione e alla responsabilità condivisa e orientata alla costruzione del bene comune.