Il CeReSo ha progressivamente lavorato sulla propria organizzazione dotandosi di una struttura gestionale ed amministrativa capace di coordinare i diversi settori di intervento.

Ciò che ne è derivato è una formazione a grappolo che vede il Cereso organizzazione madre, ed una serie di realtà indipendenti, ma ad esso legate attraverso rapporti convenzionali e/o consortili.

Tra le realtà più importanti vi sono:

Marta, cooperativa che si occupa di disagio giovanile e disabilità, con particolare attenzione al territorio del Comune di Motta San Giovanni (RC);

Il Piccolo Principe, cooperativa sociale  nata con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di accoglienza dei minori che vivono situazioni di disagio ed emarginazione sociale.

 

Le politiche territoriali

Nel corso degli anni il CeReSo ha svolto un’intensa opera di promozione e sviluppo per il territorio ed in tal senso ha proseguito il proprio impegno alla guida del Movimento per il Volontariato Italiano (Mo.V.I.). Dal 2005 al 2008 l’impegno dell’associazione ha prodotto l’elezione alla carica di presidenza, di un proprio rappresentante, del Centro Servizi al Volontariato “Dei Due Mari” provincia di Reggio Calabria, struttura che presenta al suo interno la partecipazione di oltre cento organizzazioni di volontariato di tutta la provincia e fornisce servizi ad oltre 350 associazioni del territorio.

Dal 2011 il Ce.Re.So. esprime un proprio rappresentante, con la carica di Vice Presidente del Comitato Esecutivo, all’interno del CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri Servizi al Volontariato.

Il Ce.re.so. ha contribuito alla fondazione, e successivamente ha aderito con tutte le sue organizzazioni, del Forum Provinciale del Terzo Settore.

 

L’esperienza Kalon Brion -Macramè

Dal 2008 il Cereso, insieme ad altre importanti realtà del terzo settore locale e calabrese, ha dato vita alConsorzio Sociale Kalon Brion che riunisce diverse ed accreditate realtà del terzo settore calabrese che negli anni hanno maturato diverse esperienze in tutti i servizi volti all’inclusione sociale. Nasce con l’obiettivo di promuovere una rete sul territorio che svolga un ruolo più incisivo riguardo allo sviluppo di comunità e alla realizzazione di un welfare orientato alla fruizione dei diritti di cittadinanza e di autonomia. Tra i soggetti promotori: Centro Comunitario AGAPE, Piccola Opera Papa Giovanni, Centro Giovanile “Don Italo Calabrò”, Ce.Re.So., Coop. Marta, Coop. La Sentinella, Coop. Emmaus, Coop. Sant’Anna, Coop. Promidea, Coop. Città del Sole, Coop. La nostra Valle, Fondazione La Provvidenza, Coop. Piccolo Principe, Comunità Emmanuel, Associazione Don Milani.

Il Consorzio individua nella sperimentazione comune di “buone prassi”, per la gestione di percorsi e processi volti all’accoglienza e all’integrazione degli immigrati in difficoltà, uno spazio d’azione su cui investire tempo e risorse. I membri costituiscono ognuno, all’interno della partnership, una differenziata ed allo stesso tempo accreditata realtà di azione sociale, sperimentando metodologie parallele d’intervento ma che si incontrano nel bisogno comune di aggiornamento e formazione del proprio personale.

Dal 2009 il Cereso ha assunto all’interno del consorzio la referenza per l’Area progettazione e sviluppo nonché la direzione tecnica dell’intero gruppo.

Il Consorzio Kalon Brion è attualmente in via di evoluzione verso una nuova compagine consortile più ampia, nata dalla fusione con il Consorzio Terre del Sole, che ha il nome di Macramè.

 

Le politiche nazionali: la Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche

Il Ce.re.so. ricopre ormai un ruolo di rilievo all’interno della Federazione, ed attraverso propri rappresentanti partecipa annualmente alle Conferenze Nazionali sulle Tossicodipendenze. Il nostro Centro è all’interno della Commissione Comunicazione e della Commissione Giustizia della Federazione, ed inoltre conta di una propria rappresentanza nel Consiglio Direttivo.

Il ruolo più importante nel 2005 il centro lo ha comunque svolto partecipando al gruppo ristretto che ha curato la stesura del nuovo documento base della Federazione, documento che ha sancito la necessità di una Federazione di profilo alto, con maggiore senso di appartenenza e peso all’interno dei singoli centri federati.