Nel momento in cui il privato sociale si incontra con la sensibilità delle comunità parrocchiali che fanno del servizio ai fratelli più sfortunati la loro “mission” e con la volontà di orientare il proprio stile di vita alla positività, ecco che nascono esperienze importanti anche in territori all’ apparenza non inclini a certi ambiti sociali. Il progetto “Casa della Solidarietà Teresa Dattola” nasce proprio da questo incontro che, forse casuale o forse scritto in chissà quale progetto più grande, circa due anni fa ha visto Melito come location propizia per un’idea diventata sogno che oggi sta materializzandosi grazie all’impegno di vari agenti sociali che credono fortemente nella loro scelta di essere “Caregiver” (portatori di benessere) del proprio territorio. Dalle comuni vedute, dal filo rosso che li collega e attraverso sinergie sviluppate nel corso del tempo, nonché da una lunga amicizia tra Don Piero Catalano, Presidente del Centro Reggino di Solidarietà, Don Benvenuto Malara parroco della Parrocchia Maria Santissima Immacolata e Don Domenico De Biasi parroco della Parrocchia di San Giuseppe di Melito Porto Salvo è nata l’idea di sviluppare un progetto che abbia come pietra angolare la solidarietà. Laddove spesso ci si arrocca ognuno nelle proprie posizioni questi tre coraggiosi parroci hanno deciso di stimolare la comunità melitese a rispondere “in solidum”, cioè responsabilmente ed in prima persona alle istanze di chi da solo non ce la fa; di chi, vivendo un momento di difficoltà di qualsiasi genere, bussa a porte che difficilmente di aprono. Il progetto nascente ha in cuore di fare aprire queste porte partendo non dal nulla, ma da esperienze che già sono vive e che, messe assieme, possono dare risposte ancora più significative. Per questo motivo il Ce.Re.So. con la sua ventennale esperienza di servizio alla persona in difficoltà e le due parrocchie melitesi con le rispettive esperienze e attività orientate ai giovani e ai meno giovani, possono fare squadra per offrire ulteriori possibilità di aiuto e solidarietà. “Casa Teresa Dattola” è un bene (fabbricato e terreno circostante) donato dalle famiglie Jacopino e Dattola al Centro Reggino di Solidarietà (Ce.Re.So.) ubicato nel Comune di Melito di Porto Salvo (Rc) che, proprio per volere dei proprietari storici, dovrà essere destinato a fini sociali e rieducativi per dare ospitalità e supporto agli “ultimi” bisognosi di aiuto. Il Ce.Re.So. fin da subito ha attivato una rete sociale che ha coinvolto prioritariamente le parrocchie ricadenti nell’ambito comunale al fine di immaginare un percorso di corresponsabilità e operatività utile al reperimento di idee e proposte che nel giro di poco tempo avessero potuto realizzare un progetto finalizzato al raggiungimento dell’idea di fondo in cuore alla famiglia Jacopino/Dattola. Il Progetto immaginato, ha in cuore di far diventare “Casa Teresa Dattola” punto di incontro per persone bisognose che, attraverso il lavoro e la corresponsabilità, possano “restituire” a chi li ha accolti e a loro stessi una parte importante di sé…il loro essere utili!!! La realizzazione di una fattoria sociale, la produzione di ortaggi e agrumi, la valorizzazione del grande orto botanico già presente e ogni altra attività lavorativa che sarà immaginata e realizzata grazie all’ indispensabile supporto dei volontari e delle parrocchie saranno il viatico per il reinserimento sociale di quanti saranno ospitati nel nuovo “luogo della speranza” che si intende realizzare.
