Una serata all’ insegna del ricordo con lo sguardo proiettato al futuro. Lo scorso 4 luglio sul Lungomare di Reggio Calabria si è vissuto un forte momento di incontro/festa organizzato dal Centro Reggino di Solidarietà (Ce.Re.So.) in occasione del ventennale dell’apertura della Comunità Terapeutica “Archè” che si trova a Sant’ Alessio in Aspromonte, nel ricordo di Totò Polimeni. Fondatore del CeReSo assieme a don Piero Catalano,  ha speso buona parte della sua vita per avviare questa realtà sociale che tanto ha fatto per alleviare le sofferenze di diverse famiglie e moltissimi giovani reggini e non,caduti nel baratro delle dipendenze patologiche.

Fin dal tardo pomeriggio sono stati allestiti stands di informazione e prevenzione attraverso i quali gli educatori del Centro, hanno incontrato numerosi reggini con cui si è avuto modo di parlare, confrontarsi sulle tematiche relative alle dipendenze, presentare le attività del Ce.Re.So. e somministrare questionari riguardanti la nuova e dilagante dipendenza dal gioco d’azzardo. Animazione, informazione e spettacolo musicale grazie alla partecipazione del gruppo etno folk Zona Briganti, che ha intrattenuto i tanti che si sono uniti alla manifestazione.

Il tutto in una cornice di ricordi e  ringraziamenti che si sono susseguiti dopo l’apertura di don Piero Catalano, presidente del CeReSo. Una targa di menzione è stata consegnata alla famiglia, rappresentata dalla dott.ssa Daniela De Blasio (consigliera di Parità della Provincia di RC), nuora dello stesso Totò Polimeni, che  ha saputo rivolgere parole di gratitudine per il servizio che ancora il CeReSo offre sul territorio. L’intervento del dr Eduardo Lamberti Castronuovo, collega ma soprattutto amico di Totò Polimeni, ha contribuito a descrivere ancor meglio il suo impegno a servizio della comunità reggina, nell’instancabile attenzione verso i possibili bisogni delle persone. La  dedizione all’uomo, nel sottolinearne la sua dignità è passata attraverso il ricordo di Don Nino Pangallo, direttore della Caritas Diocesana di RC, seguito dall’intervento del sindaco di Sant’Alessio in Aspromonte Stefano Calabrò , che ha ricordato quanto sia importante su un territorio difficile come il nostro, riuscire a stringere sinergie utili per la crescita e lo sviluppo di concrete e significative azioni a favore delle fasce deboli che il CeReSo continua a portare avanti dal 1991.

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